ProjectsAutistici & Inventati - 10 anni di hacking e mediattivismoPrefazioneGerman Log in

Translation of Prefazione: German

1
Filter ↓ Sort ↓ All  Untranslated (random)
Prio Original string Translation
Sulla A32 la polizia sta provando per la terza volta a sfondare il blocco dei manifestanti antitav. Volano manganellate e sassi, e le prime file dei valsusini si beccano gli scudi antisommossa in faccia: per fortuna che sono strumenti difensivi, il rumore dei denti che saltano arriva sino a dove sto io, parecchio in disparte a fumarmi una sigaretta che sa di lacrimogeno. Alla quarta carica la linea del blocco stradale viene sfondata. I manifestanti si aprono a corolla, mentre la fila di celerini penetra in mezzo a loro come un coltello: il rullo degli sfollagente sembra una mitragliata. Nella fuga un gruppetto di notav rimane indietro e si attesta vicino alla mia postazione: irriducibili pronti a resistere fino all’ultimo. No, guardo meglio: età media sessant’anni. Sono i più anziani che corrono meno veloci. Mi avvicino, una signora sorregge un ragazzo. Un ferito. No, li sento parlare. Auf der A32 versucht die Polizei gerade zum dritten Mail die Blockaden der Anti-TAV Aktivist_innen aufzulösen (TAV: treno ad alta velocità = Hochgeschwindigkeitszug). Es fliegen Schläge und Steine, und die ersten Details

Sulla A32 la polizia sta provando per la terza volta a sfondare il blocco dei manifestanti antitav. Volano manganellate e sassi, e le prime file dei valsusini si beccano gli scudi antisommossa in faccia: per fortuna che sono strumenti difensivi, il rumore dei denti che saltano arriva sino a dove sto io, parecchio in disparte a fumarmi una sigaretta che sa di lacrimogeno. Alla quarta carica la linea del blocco stradale viene sfondata. I manifestanti si aprono a corolla, mentre la fila di celerini penetra in mezzo a loro come un coltello: il rullo degli sfollagente sembra una mitragliata. Nella fuga un gruppetto di notav rimane indietro e si attesta vicino alla mia postazione: irriducibili pronti a resistere fino all’ultimo. No, guardo meglio: età media sessant’anni. Sono i più anziani che corrono meno veloci. Mi avvicino, una signora sorregge un ragazzo. Un ferito. No, li sento parlare.

Auf der A32 versucht die Polizei gerade zum dritten Mail die Blockaden der Anti-TAV Aktivist_innen aufzulösen (TAV: treno ad alta velocità = Hochgeschwindigkeitszug). Es fliegen Schläge und Steine, und die ersten

You have to log in to edit this translation.

Meta

Status:
old
Date added:
2012-06-09 01:54:29 GMT
Translated by:
admin (public.void)
Priority of the original:
normal
More links:
or Cancel
Sulla A32 la polizia sta provando per la terza volta a sfondare il blocco dei manifestanti antitav. Volano manganellate e sassi, e le prime file dei valsusini si beccano gli scudi antisommossa in faccia: per fortuna che sono strumenti difensivi, il rumore dei denti che saltano arriva sino a dove sto io, parecchio in disparte a fumarmi una sigaretta che sa di lacrimogeno. Alla quarta carica la linea del blocco stradale viene sfondata. I manifestanti si aprono a corolla, mentre la fila di celerini penetra in mezzo a loro come un coltello: il rullo degli sfollagente sembra una mitragliata. Nella fuga un gruppetto di notav rimane indietro e si attesta vicino alla mia postazione: irriducibili pronti a resistere fino all’ultimo. No, guardo meglio: età media sessant’anni. Sono i più anziani che corrono meno veloci. Mi avvicino, una signora sorregge un ragazzo. Un ferito. No, li sento parlare. Auf der A32 versucht die Polizei gerade zum dritten Mail die Blockaden der Anti-TAV Aktivist_innen aufzulösen (TAV: treno ad alta velocità = Hochgeschwindigkeitszug). Es fliegen Schläge und Steine, und die ersten Details

Sulla A32 la polizia sta provando per la terza volta a sfondare il blocco dei manifestanti antitav. Volano manganellate e sassi, e le prime file dei valsusini si beccano gli scudi antisommossa in faccia: per fortuna che sono strumenti difensivi, il rumore dei denti che saltano arriva sino a dove sto io, parecchio in disparte a fumarmi una sigaretta che sa di lacrimogeno. Alla quarta carica la linea del blocco stradale viene sfondata. I manifestanti si aprono a corolla, mentre la fila di celerini penetra in mezzo a loro come un coltello: il rullo degli sfollagente sembra una mitragliata. Nella fuga un gruppetto di notav rimane indietro e si attesta vicino alla mia postazione: irriducibili pronti a resistere fino all’ultimo. No, guardo meglio: età media sessant’anni. Sono i più anziani che corrono meno veloci. Mi avvicino, una signora sorregge un ragazzo. Un ferito. No, li sento parlare.

Auf der A32 versucht die Polizei gerade zum dritten Mail die Blockaden der Anti-TAV Aktivist_innen aufzulösen (TAV: treno ad alta velocità = Hochgeschwindigkeitszug). Es fliegen Schläge und Steine, und die ersten

You have to log in to edit this translation.

Meta

Status:
old
Date added:
2012-06-09 01:55:51 GMT
Translated by:
admin (public.void)
Priority of the original:
normal
More links:
or Cancel
Sulla A32 la polizia sta provando per la terza volta a sfondare il blocco dei manifestanti antitav. Volano manganellate e sassi, e le prime file dei valsusini si beccano gli scudi antisommossa in faccia: per fortuna che sono strumenti difensivi, il rumore dei denti che saltano arriva sino a dove sto io, parecchio in disparte a fumarmi una sigaretta che sa di lacrimogeno. Alla quarta carica la linea del blocco stradale viene sfondata. I manifestanti si aprono a corolla, mentre la fila di celerini penetra in mezzo a loro come un coltello: il rullo degli sfollagente sembra una mitragliata. Nella fuga un gruppetto di notav rimane indietro e si attesta vicino alla mia postazione: irriducibili pronti a resistere fino all’ultimo. No, guardo meglio: età media sessant’anni. Sono i più anziani che corrono meno veloci. Mi avvicino, una signora sorregge un ragazzo. Un ferito. No, li sento parlare. Auf der A32 versucht die Polizei gerade zum dritten Mail die Blockaden der Anti-TAV Aktivist_innen aufzulösen (TAV: treno ad alta velocità = Hochgeschwindigkeitszug). Es wird geprügelt, Steine fliegen, und die ersten Reihen der Demonstrant_innen bekommen die Antikrawall-Schilde ins Gesicht: zum Glück gibt es Verteidigungsmittel, das Geräusch der springenden Zähne [?] kommt bis dorthin, wo ich bin - sehr abseits um eine Zigarette zu rauchen, die nach Tränengas schmeckt. Beim vierten Angriff wird die Reihe der Straßenblockade durchbrochen. Die Demonstranten öffnen sich zur Blüte, während die Reihe der Cops in ihre Mitte eindringt wie ein Messer: die Walze der Schlagstöcke scheint wie ein Sperrfeuer. Beim Zurückweichen bleibt eine No-TAV-Gruppe zurück und formiert sich in der Nähe meines Standortes: unbeugsam bereit bis zum Ende zu widerstehen. Nein, ich sehe genauer hin: sie sind Mitte sechzig. Es sind die ältesten, die am langsamsten laufen. Sie kommen in meine Nähe, eine Frau stützt einen Jungen. Einen Verletzten. Nein, ich höre sie sprechen. Details

Sulla A32 la polizia sta provando per la terza volta a sfondare il blocco dei manifestanti antitav. Volano manganellate e sassi, e le prime file dei valsusini si beccano gli scudi antisommossa in faccia: per fortuna che sono strumenti difensivi, il rumore dei denti che saltano arriva sino a dove sto io, parecchio in disparte a fumarmi una sigaretta che sa di lacrimogeno. Alla quarta carica la linea del blocco stradale viene sfondata. I manifestanti si aprono a corolla, mentre la fila di celerini penetra in mezzo a loro come un coltello: il rullo degli sfollagente sembra una mitragliata. Nella fuga un gruppetto di notav rimane indietro e si attesta vicino alla mia postazione: irriducibili pronti a resistere fino all’ultimo. No, guardo meglio: età media sessant’anni. Sono i più anziani che corrono meno veloci. Mi avvicino, una signora sorregge un ragazzo. Un ferito. No, li sento parlare.

Auf der A32 versucht die Polizei gerade zum dritten Mail die Blockaden der Anti-TAV Aktivist_innen aufzulösen (TAV: treno ad alta velocità = Hochgeschwindigkeitszug). Es wird geprügelt, Steine fliegen, und die ersten Reihen der Demonstrant_innen bekommen die Antikrawall-Schilde ins Gesicht: zum Glück gibt es Verteidigungsmittel, das Geräusch der springenden Zähne [?] kommt bis dorthin, wo ich bin - sehr abseits um eine Zigarette zu rauchen, die nach Tränengas schmeckt. Beim vierten Angriff wird die Reihe der Straßenblockade durchbrochen. Die Demonstranten öffnen sich zur Blüte, während die Reihe der Cops in ihre Mitte eindringt wie ein Messer: die Walze der Schlagstöcke scheint wie ein Sperrfeuer. Beim Zurückweichen bleibt eine No-TAV-Gruppe zurück und formiert sich in der Nähe meines Standortes: unbeugsam bereit bis zum Ende zu widerstehen. Nein, ich sehe genauer hin: sie sind Mitte sechzig. Es sind die ältesten, die am langsamsten laufen. Sie kommen in meine Nähe, eine Frau stützt einen Jungen. Einen Verletzten. Nein, ich höre sie sprechen.

You have to log in to edit this translation.

Meta

Status:
old
Date added:
2012-06-09 11:11:19 GMT
Translated by:
admin (public.void)
Priority of the original:
normal
More links:
or Cancel
Sulla A32 la polizia sta provando per la terza volta a sfondare il blocco dei manifestanti antitav. Volano manganellate e sassi, e le prime file dei valsusini si beccano gli scudi antisommossa in faccia: per fortuna che sono strumenti difensivi, il rumore dei denti che saltano arriva sino a dove sto io, parecchio in disparte a fumarmi una sigaretta che sa di lacrimogeno. Alla quarta carica la linea del blocco stradale viene sfondata. I manifestanti si aprono a corolla, mentre la fila di celerini penetra in mezzo a loro come un coltello: il rullo degli sfollagente sembra una mitragliata. Nella fuga un gruppetto di notav rimane indietro e si attesta vicino alla mia postazione: irriducibili pronti a resistere fino all’ultimo. No, guardo meglio: età media sessant’anni. Sono i più anziani che corrono meno veloci. Mi avvicino, una signora sorregge un ragazzo. Un ferito. No, li sento parlare. Auf der A32 versucht die Polizei gerade zum dritten Mail die Blockaden der Anti-TAV Aktivist_innen aufzulösen (TAV: treno ad alta velocità = Hochgeschwindigkeitszug). Es wird geprügelt, Steine fliegen, und die ersten Reihen der Demonstrant_innen bekommen die Antikrawall-Schilde ins Gesicht: zum Glück gibt es Verteidigungsmittel, das Geräusch der springenden Zähne [?] kommt bis dorthin, wo ich bin - sehr abseits um eine Zigarette zu rauchen, die nach Tränengas schmeckt. Beim vierten Angriff wird die Reihe der Straßenblockade durchbrochen. Die Demonstranten öffnen sich zur Blüte, während die Reihe der Cops in ihre Mitte eindringt wie ein Messer: die Walze der Schlagstöcke scheint wie ein Sperrfeuer. Beim Zurückweichen bleibt eine No-TAV-Gruppe zurück und formiert sich in der Nähe meines Standortes: unbeugsam bereit bis zum Ende zu widerstehen. Nein, ich sehe genauer hin: sie sind Mitte sechzig. Es sind die ältesten, die am langsamsten laufen. Sie kommen in meine Nähe, eine Frau stützt einen Freund. Einen Verletzten. Nein, ich höre sie sprechen. Details

Sulla A32 la polizia sta provando per la terza volta a sfondare il blocco dei manifestanti antitav. Volano manganellate e sassi, e le prime file dei valsusini si beccano gli scudi antisommossa in faccia: per fortuna che sono strumenti difensivi, il rumore dei denti che saltano arriva sino a dove sto io, parecchio in disparte a fumarmi una sigaretta che sa di lacrimogeno. Alla quarta carica la linea del blocco stradale viene sfondata. I manifestanti si aprono a corolla, mentre la fila di celerini penetra in mezzo a loro come un coltello: il rullo degli sfollagente sembra una mitragliata. Nella fuga un gruppetto di notav rimane indietro e si attesta vicino alla mia postazione: irriducibili pronti a resistere fino all’ultimo. No, guardo meglio: età media sessant’anni. Sono i più anziani che corrono meno veloci. Mi avvicino, una signora sorregge un ragazzo. Un ferito. No, li sento parlare.

Auf der A32 versucht die Polizei gerade zum dritten Mail die Blockaden der Anti-TAV Aktivist_innen aufzulösen (TAV: treno ad alta velocità = Hochgeschwindigkeitszug). Es wird geprügelt, Steine fliegen, und die ersten Reihen der Demonstrant_innen bekommen die Antikrawall-Schilde ins Gesicht: zum Glück gibt es Verteidigungsmittel, das Geräusch der springenden Zähne [?] kommt bis dorthin, wo ich bin - sehr abseits um eine Zigarette zu rauchen, die nach Tränengas schmeckt. Beim vierten Angriff wird die Reihe der Straßenblockade durchbrochen. Die Demonstranten öffnen sich zur Blüte, während die Reihe der Cops in ihre Mitte eindringt wie ein Messer: die Walze der Schlagstöcke scheint wie ein Sperrfeuer. Beim Zurückweichen bleibt eine No-TAV-Gruppe zurück und formiert sich in der Nähe meines Standortes: unbeugsam bereit bis zum Ende zu widerstehen. Nein, ich sehe genauer hin: sie sind Mitte sechzig. Es sind die ältesten, die am langsamsten laufen. Sie kommen in meine Nähe, eine Frau stützt einen Freund. Einen Verletzten. Nein, ich höre sie sprechen.

You have to log in to edit this translation.

Meta

Status:
rejected
Date added:
2012-06-09 12:33:42 GMT
Translated by:
admin (public.void)
Priority of the original:
normal
More links:
or Cancel
Sulla A32 la polizia sta provando per la terza volta a sfondare il blocco dei manifestanti antitav. Volano manganellate e sassi, e le prime file dei valsusini si beccano gli scudi antisommossa in faccia: per fortuna che sono strumenti difensivi, il rumore dei denti che saltano arriva sino a dove sto io, parecchio in disparte a fumarmi una sigaretta che sa di lacrimogeno. Alla quarta carica la linea del blocco stradale viene sfondata. I manifestanti si aprono a corolla, mentre la fila di celerini penetra in mezzo a loro come un coltello: il rullo degli sfollagente sembra una mitragliata. Nella fuga un gruppetto di notav rimane indietro e si attesta vicino alla mia postazione: irriducibili pronti a resistere fino all’ultimo. No, guardo meglio: età media sessant’anni. Sono i più anziani che corrono meno veloci. Mi avvicino, una signora sorregge un ragazzo. Un ferito. No, li sento parlare. Auf der A32 versucht die Polizei gerade zum dritten Mail die Blockaden der Anti-TAV Aktivist_innen aufzulösen (Anm. d. Ü.: TAV: treno ad alta velocità = Hochgeschwindigkeitszug). Es wird geprügelt, Steine fliegen, und die ersten Reihen der Demonstrant_innen bekommen die Antikrawall-Schilde ins Gesicht: zum Glück gibt es Verteidigungsmittel, das Geräusch der ausbrechenden Zähne dringt bis dorthin, wo ich bin - sehr abseits um eine Zigarette zu rauchen, die nach Tränengas schmeckt. Beim vierten Angriff wird die Straßenblockade durchbrochen. Die Reihe der Demonstranten öffnet sich wie eine Blüte, während die Cops in ihre Mitte eindringen wie ein Messer: die Walze der Schlagstöcke scheint wie ein Sperrfeuer. Beim Zurückweichen bleibt eine No-TAV-Gruppe zurück und formiert sich in der Nähe meines Standortes: unbeugsam bereit bis zum Ende zu widerstehen. Nein, ich sehe genauer hin: sie sind Mitte sechzig. Es sind die Ältesten, die am langsamsten laufen. Sie kommen in meine Nähe, eine Frau stützt einen Freund. Einen Verletzten. Nein, ich höre sie sprechen. Details

Sulla A32 la polizia sta provando per la terza volta a sfondare il blocco dei manifestanti antitav. Volano manganellate e sassi, e le prime file dei valsusini si beccano gli scudi antisommossa in faccia: per fortuna che sono strumenti difensivi, il rumore dei denti che saltano arriva sino a dove sto io, parecchio in disparte a fumarmi una sigaretta che sa di lacrimogeno. Alla quarta carica la linea del blocco stradale viene sfondata. I manifestanti si aprono a corolla, mentre la fila di celerini penetra in mezzo a loro come un coltello: il rullo degli sfollagente sembra una mitragliata. Nella fuga un gruppetto di notav rimane indietro e si attesta vicino alla mia postazione: irriducibili pronti a resistere fino all’ultimo. No, guardo meglio: età media sessant’anni. Sono i più anziani che corrono meno veloci. Mi avvicino, una signora sorregge un ragazzo. Un ferito. No, li sento parlare.

Auf der A32 versucht die Polizei gerade zum dritten Mail die Blockaden der Anti-TAV Aktivist_innen aufzulösen (Anm. d. Ü.: TAV: treno ad alta velocità = Hochgeschwindigkeitszug). Es wird geprügelt, Steine fliegen, und die ersten Reihen der Demonstrant_innen bekommen die Antikrawall-Schilde ins Gesicht: zum Glück gibt es Verteidigungsmittel, das Geräusch der ausbrechenden Zähne dringt bis dorthin, wo ich bin - sehr abseits um eine Zigarette zu rauchen, die nach Tränengas schmeckt. Beim vierten Angriff wird die Straßenblockade durchbrochen. Die Reihe der Demonstranten öffnet sich wie eine Blüte, während die Cops in ihre Mitte eindringen wie ein Messer: die Walze der Schlagstöcke scheint wie ein Sperrfeuer. Beim Zurückweichen bleibt eine No-TAV-Gruppe zurück und formiert sich in der Nähe meines Standortes: unbeugsam bereit bis zum Ende zu widerstehen. Nein, ich sehe genauer hin: sie sind Mitte sechzig. Es sind die Ältesten, die am langsamsten laufen. Sie kommen in meine Nähe, eine Frau stützt einen Freund. Einen Verletzten. Nein, ich höre sie sprechen.

You have to log in to edit this translation.

Meta

Status:
old
Date added:
2013-11-24 15:02:36 GMT
Translated by:
kalle
Priority of the original:
normal
More links:
or Cancel
Sulla A32 la polizia sta provando per la terza volta a sfondare il blocco dei manifestanti antitav. Volano manganellate e sassi, e le prime file dei valsusini si beccano gli scudi antisommossa in faccia: per fortuna che sono strumenti difensivi, il rumore dei denti che saltano arriva sino a dove sto io, parecchio in disparte a fumarmi una sigaretta che sa di lacrimogeno. Alla quarta carica la linea del blocco stradale viene sfondata. I manifestanti si aprono a corolla, mentre la fila di celerini penetra in mezzo a loro come un coltello: il rullo degli sfollagente sembra una mitragliata. Nella fuga un gruppetto di notav rimane indietro e si attesta vicino alla mia postazione: irriducibili pronti a resistere fino all’ultimo. No, guardo meglio: età media sessant’anni. Sono i più anziani che corrono meno veloci. Mi avvicino, una signora sorregge un ragazzo. Un ferito. No, li sento parlare. Auf der A32 versucht die Polizei gerade zum dritten Mal die Blockaden der Anti-TAV Aktivist_innen aufzulösen (Anm. d. Ü.: TAV: treno ad alta velocità = Hochgeschwindigkeitszug). Es wird geprügelt, Steine fliegen, und die ersten Reihen der Demonstrant_innen bekommen die Antikrawall-Schilde ins Gesicht: zum Glück gibt es Verteidigungsmittel. Das Geräusch der ausbrechenden Zähne dringt bis dorthin, wo ich bin - sehr abseits um eine Zigarette zu rauchen, die nach Tränengas schmeckt. Beim vierten Angriff wird die Straßenblockade durchbrochen. Die Reihe der Demonstrant_innen öffnet sich wie eine Blüte, während die Cops in ihre Mitte eindringen wie ein Messer: die Walze der Schlagstöcke scheint wie ein Sperrfeuer. Beim Zurückweichen bleibt eine No-TAV-Gruppe zurück und formiert sich in der Nähe meines Standortes: unbeugsam bereit bis zum Ende zu widerstehen. Nein, ich sehe genauer hin: sie sind Mitte sechzig. Es sind die Ältesten, die am langsamsten laufen. Sie kommen in meine Nähe, eine Frau stützt einen Freund. Einen Verletzten. Nein, ich höre sie sprechen. Details

Sulla A32 la polizia sta provando per la terza volta a sfondare il blocco dei manifestanti antitav. Volano manganellate e sassi, e le prime file dei valsusini si beccano gli scudi antisommossa in faccia: per fortuna che sono strumenti difensivi, il rumore dei denti che saltano arriva sino a dove sto io, parecchio in disparte a fumarmi una sigaretta che sa di lacrimogeno. Alla quarta carica la linea del blocco stradale viene sfondata. I manifestanti si aprono a corolla, mentre la fila di celerini penetra in mezzo a loro come un coltello: il rullo degli sfollagente sembra una mitragliata. Nella fuga un gruppetto di notav rimane indietro e si attesta vicino alla mia postazione: irriducibili pronti a resistere fino all’ultimo. No, guardo meglio: età media sessant’anni. Sono i più anziani che corrono meno veloci. Mi avvicino, una signora sorregge un ragazzo. Un ferito. No, li sento parlare.

Auf der A32 versucht die Polizei gerade zum dritten Mal die Blockaden der Anti-TAV Aktivist_innen aufzulösen (Anm. d. Ü.: TAV: treno ad alta velocità = Hochgeschwindigkeitszug). Es wird geprügelt, Steine fliegen, und die ersten Reihen der Demonstrant_innen bekommen die Antikrawall-Schilde ins Gesicht: zum Glück gibt es Verteidigungsmittel. Das Geräusch der ausbrechenden Zähne dringt bis dorthin, wo ich bin - sehr abseits um eine Zigarette zu rauchen, die nach Tränengas schmeckt. Beim vierten Angriff wird die Straßenblockade durchbrochen. Die Reihe der Demonstrant_innen öffnet sich wie eine Blüte, während die Cops in ihre Mitte eindringen wie ein Messer: die Walze der Schlagstöcke scheint wie ein Sperrfeuer. Beim Zurückweichen bleibt eine No-TAV-Gruppe zurück und formiert sich in der Nähe meines Standortes: unbeugsam bereit bis zum Ende zu widerstehen. Nein, ich sehe genauer hin: sie sind Mitte sechzig. Es sind die Ältesten, die am langsamsten laufen. Sie kommen in meine Nähe, eine Frau stützt einen Freund. Einen Verletzten. Nein, ich höre sie sprechen.

You have to log in to edit this translation.

Meta

Status:
old
Date added:
2014-04-27 14:15:25 GMT
Translated by:
mischca
Priority of the original:
normal
More links:
or Cancel
Sulla A32 la polizia sta provando per la terza volta a sfondare il blocco dei manifestanti antitav. Volano manganellate e sassi, e le prime file dei valsusini si beccano gli scudi antisommossa in faccia: per fortuna che sono strumenti difensivi, il rumore dei denti che saltano arriva sino a dove sto io, parecchio in disparte a fumarmi una sigaretta che sa di lacrimogeno. Alla quarta carica la linea del blocco stradale viene sfondata. I manifestanti si aprono a corolla, mentre la fila di celerini penetra in mezzo a loro come un coltello: il rullo degli sfollagente sembra una mitragliata. Nella fuga un gruppetto di notav rimane indietro e si attesta vicino alla mia postazione: irriducibili pronti a resistere fino all’ultimo. No, guardo meglio: età media sessant’anni. Sono i più anziani che corrono meno veloci. Mi avvicino, una signora sorregge un ragazzo. Un ferito. No, li sento parlare. Auf der A32 versucht die Polizei gerade zum dritten Mal die Blockaden der Anti-TAV Aktivist_innen aufzulösen (Anm. d. Ü.: TAV: treno ad alta velocità = Hochgeschwindigkeitszug). Es wird geprügelt, Steine fliegen, und die ersten Reihen der Demonstrant_innen bekommen die Antikrawall-Schilde ins Gesicht: zum Glück gibt es Verteidigungsmittel. Das Geräusch der ausbrechenden Zähne dringt bis dorthin, wo ich bin - sehr abseits um eine Zigarette zu rauchen, die nach Tränengas schmeckt. Beim vierten Angriff wird die Straßenblockade durchbrochen. Die Reihe der Demonstrant_innen öffnet sich wie eine Blüte, während die Cops in ihre Mitte eindringen wie ein Messer: die Walze der Schlagstöcke scheint wie ein Sperrfeuer (mischca: Der Schlagstockwirbel gleicht einer Maschinengewehrsalve). Beim Zurückweichen bleibt eine No-TAV-Gruppe zurück und formiert sich in der Nähe meines Standortes: unbeugsam bereit, bis zum Letzten Widerstand zu leisten. Nein, ich sehe genauer hin: sie sind Mitte sechzig. Es sind die Ältesten, die am langsamsten laufen. Ich gehe näher heran, eine Frau stützt einen Freund. Einen Verletzten. Nein, ich höre sie sprechen. Details

Sulla A32 la polizia sta provando per la terza volta a sfondare il blocco dei manifestanti antitav. Volano manganellate e sassi, e le prime file dei valsusini si beccano gli scudi antisommossa in faccia: per fortuna che sono strumenti difensivi, il rumore dei denti che saltano arriva sino a dove sto io, parecchio in disparte a fumarmi una sigaretta che sa di lacrimogeno. Alla quarta carica la linea del blocco stradale viene sfondata. I manifestanti si aprono a corolla, mentre la fila di celerini penetra in mezzo a loro come un coltello: il rullo degli sfollagente sembra una mitragliata. Nella fuga un gruppetto di notav rimane indietro e si attesta vicino alla mia postazione: irriducibili pronti a resistere fino all’ultimo. No, guardo meglio: età media sessant’anni. Sono i più anziani che corrono meno veloci. Mi avvicino, una signora sorregge un ragazzo. Un ferito. No, li sento parlare.

Auf der A32 versucht die Polizei gerade zum dritten Mal die Blockaden der Anti-TAV Aktivist_innen aufzulösen (Anm. d. Ü.: TAV: treno ad alta velocità = Hochgeschwindigkeitszug). Es wird geprügelt, Steine fliegen, und die ersten Reihen der Demonstrant_innen bekommen die Antikrawall-Schilde ins Gesicht: zum Glück gibt es Verteidigungsmittel. Das Geräusch der ausbrechenden Zähne dringt bis dorthin, wo ich bin - sehr abseits um eine Zigarette zu rauchen, die nach Tränengas schmeckt. Beim vierten Angriff wird die Straßenblockade durchbrochen. Die Reihe der Demonstrant_innen öffnet sich wie eine Blüte, während die Cops in ihre Mitte eindringen wie ein Messer: die Walze der Schlagstöcke scheint wie ein Sperrfeuer (mischca: Der Schlagstockwirbel gleicht einer Maschinengewehrsalve). Beim Zurückweichen bleibt eine No-TAV-Gruppe zurück und formiert sich in der Nähe meines Standortes: unbeugsam bereit, bis zum Letzten Widerstand zu leisten. Nein, ich sehe genauer hin: sie sind Mitte sechzig. Es sind die Ältesten, die am langsamsten laufen. Ich gehe näher heran, eine Frau stützt einen Freund. Einen Verletzten. Nein, ich höre sie sprechen.

You have to log in to edit this translation.

Meta

Status:
old
Date added:
2014-04-27 14:53:17 GMT
Translated by:
mischca
Priority of the original:
normal
More links:
or Cancel
Sulla A32 la polizia sta provando per la terza volta a sfondare il blocco dei manifestanti antitav. Volano manganellate e sassi, e le prime file dei valsusini si beccano gli scudi antisommossa in faccia: per fortuna che sono strumenti difensivi, il rumore dei denti che saltano arriva sino a dove sto io, parecchio in disparte a fumarmi una sigaretta che sa di lacrimogeno. Alla quarta carica la linea del blocco stradale viene sfondata. I manifestanti si aprono a corolla, mentre la fila di celerini penetra in mezzo a loro come un coltello: il rullo degli sfollagente sembra una mitragliata. Nella fuga un gruppetto di notav rimane indietro e si attesta vicino alla mia postazione: irriducibili pronti a resistere fino all’ultimo. No, guardo meglio: età media sessant’anni. Sono i più anziani che corrono meno veloci. Mi avvicino, una signora sorregge un ragazzo. Un ferito. No, li sento parlare. Auf der A32 versucht die Polizei gerade zum dritten Mal die Blockaden der Anti-TAV Aktivist_innen aufzulösen (Anm. d. Ü.: TAV: treno ad alta velocità = Hochgeschwindigkeitszug). Es wird geprügelt, Steine fliegen, und die ersten Reihen der Demonstrant_innen bekommen die Antikrawall-Schilde ins Gesicht: zum Glück gibt es Verteidigungsmittel. Das Geräusch der ausbrechenden Zähne dringt bis dorthin, wo ich bin - sehr abseits um eine Zigarette zu rauchen, die nach Tränengas schmeckt. Beim vierten Angriff wird die Straßenblockade durchbrochen. Die Reihe der Demonstrant_innen öffnet sich wie eine Blüte, während die Cops in ihre Mitte eindringen wie ein Messer: Der Schlagstockwirbel gleicht einer Maschinengewehrsalve. Beim Zurückweichen bleibt eine No-TAV-Gruppe zurück und formiert sich in der Nähe meines Standortes: unbeugsam bereit, bis zum Letzten Widerstand zu leisten. Nein, ich sehe genauer hin: sie sind Mitte sechzig. Es sind die Ältesten, die am langsamsten laufen. Ich gehe näher heran, eine Frau stützt einen Freund. Einen Verletzten. Nein, ich höre sie sprechen. Details

Sulla A32 la polizia sta provando per la terza volta a sfondare il blocco dei manifestanti antitav. Volano manganellate e sassi, e le prime file dei valsusini si beccano gli scudi antisommossa in faccia: per fortuna che sono strumenti difensivi, il rumore dei denti che saltano arriva sino a dove sto io, parecchio in disparte a fumarmi una sigaretta che sa di lacrimogeno. Alla quarta carica la linea del blocco stradale viene sfondata. I manifestanti si aprono a corolla, mentre la fila di celerini penetra in mezzo a loro come un coltello: il rullo degli sfollagente sembra una mitragliata. Nella fuga un gruppetto di notav rimane indietro e si attesta vicino alla mia postazione: irriducibili pronti a resistere fino all’ultimo. No, guardo meglio: età media sessant’anni. Sono i più anziani che corrono meno veloci. Mi avvicino, una signora sorregge un ragazzo. Un ferito. No, li sento parlare.

Auf der A32 versucht die Polizei gerade zum dritten Mal die Blockaden der Anti-TAV Aktivist_innen aufzulösen (Anm. d. Ü.: TAV: treno ad alta velocità = Hochgeschwindigkeitszug). Es wird geprügelt, Steine fliegen, und die ersten Reihen der Demonstrant_innen bekommen die Antikrawall-Schilde ins Gesicht: zum Glück gibt es Verteidigungsmittel. Das Geräusch der ausbrechenden Zähne dringt bis dorthin, wo ich bin - sehr abseits um eine Zigarette zu rauchen, die nach Tränengas schmeckt. Beim vierten Angriff wird die Straßenblockade durchbrochen. Die Reihe der Demonstrant_innen öffnet sich wie eine Blüte, während die Cops in ihre Mitte eindringen wie ein Messer: Der Schlagstockwirbel gleicht einer Maschinengewehrsalve. Beim Zurückweichen bleibt eine No-TAV-Gruppe zurück und formiert sich in der Nähe meines Standortes: unbeugsam bereit, bis zum Letzten Widerstand zu leisten. Nein, ich sehe genauer hin: sie sind Mitte sechzig. Es sind die Ältesten, die am langsamsten laufen. Ich gehe näher heran, eine Frau stützt einen Freund. Einen Verletzten. Nein, ich höre sie sprechen.

You have to log in to edit this translation.

Meta

Status:
old
Date added:
2014-10-31 15:40:08 GMT
Translated by:
mischca
Priority of the original:
normal
More links:
or Cancel
Sulla A32 la polizia sta provando per la terza volta a sfondare il blocco dei manifestanti antitav. Volano manganellate e sassi, e le prime file dei valsusini si beccano gli scudi antisommossa in faccia: per fortuna che sono strumenti difensivi, il rumore dei denti che saltano arriva sino a dove sto io, parecchio in disparte a fumarmi una sigaretta che sa di lacrimogeno. Alla quarta carica la linea del blocco stradale viene sfondata. I manifestanti si aprono a corolla, mentre la fila di celerini penetra in mezzo a loro come un coltello: il rullo degli sfollagente sembra una mitragliata. Nella fuga un gruppetto di notav rimane indietro e si attesta vicino alla mia postazione: irriducibili pronti a resistere fino all’ultimo. No, guardo meglio: età media sessant’anni. Sono i più anziani che corrono meno veloci. Mi avvicino, una signora sorregge un ragazzo. Un ferito. No, li sento parlare. Auf der A32 versucht die Polizei gerade zum dritten Mal die Blockaden der Anti-TAV Aktivist_innen aufzulösen (Anm. d. Ü.: TAV: treno ad alta velocità = Hochgeschwindigkeitszug). Es wird geprügelt, Steine fliegen, und die ersten Reihen der Demonstrant_innen bekommen die Antikrawall-Schilde ins Gesicht: zum Glück gibt es Verteidigungsmittel. Das Geräusch der ausbrechenden Zähne dringt bis dorthin, wo ich bin - sehr abseits um eine Zigarette zu rauchen, die nach Tränengas schmeckt. Beim vierten Angriff wird die Straßenblockade durchbrochen. Die Reihe der Demonstrant_innen öffnet sich wie eine Blüte, während die Cops in ihre Mitte eindringen wie ein Messer: Der Schlagstockwirbel gleicht einer Maschinengewehrsalve. Beim Zurückweichen bleibt eine No-TAV-Gruppe zurück und formiert sich in der Nähe meines Standortes: unbeugsam bereit, bis zum Letzten Widerstand zu leisten. Auf den zweiten Blick sehe ich: Nein, sie sind Mitte sechzig! Es sind die Ältesten, die am langsamsten laufen. Ich gehe näher heran, eine Frau stützt einen Freund. Einen Verletzten? Nein, ich höre sie sprechen. Details

Sulla A32 la polizia sta provando per la terza volta a sfondare il blocco dei manifestanti antitav. Volano manganellate e sassi, e le prime file dei valsusini si beccano gli scudi antisommossa in faccia: per fortuna che sono strumenti difensivi, il rumore dei denti che saltano arriva sino a dove sto io, parecchio in disparte a fumarmi una sigaretta che sa di lacrimogeno. Alla quarta carica la linea del blocco stradale viene sfondata. I manifestanti si aprono a corolla, mentre la fila di celerini penetra in mezzo a loro come un coltello: il rullo degli sfollagente sembra una mitragliata. Nella fuga un gruppetto di notav rimane indietro e si attesta vicino alla mia postazione: irriducibili pronti a resistere fino all’ultimo. No, guardo meglio: età media sessant’anni. Sono i più anziani che corrono meno veloci. Mi avvicino, una signora sorregge un ragazzo. Un ferito. No, li sento parlare.

Auf der A32 versucht die Polizei gerade zum dritten Mal die Blockaden der Anti-TAV Aktivist_innen aufzulösen (Anm. d. Ü.: TAV: treno ad alta velocità = Hochgeschwindigkeitszug). Es wird geprügelt, Steine fliegen, und die ersten Reihen der Demonstrant_innen bekommen die Antikrawall-Schilde ins Gesicht: zum Glück gibt es Verteidigungsmittel. Das Geräusch der ausbrechenden Zähne dringt bis dorthin, wo ich bin - sehr abseits um eine Zigarette zu rauchen, die nach Tränengas schmeckt. Beim vierten Angriff wird die Straßenblockade durchbrochen. Die Reihe der Demonstrant_innen öffnet sich wie eine Blüte, während die Cops in ihre Mitte eindringen wie ein Messer: Der Schlagstockwirbel gleicht einer Maschinengewehrsalve. Beim Zurückweichen bleibt eine No-TAV-Gruppe zurück und formiert sich in der Nähe meines Standortes: unbeugsam bereit, bis zum Letzten Widerstand zu leisten. Auf den zweiten Blick sehe ich: Nein, sie sind Mitte sechzig! Es sind die Ältesten, die am langsamsten laufen. Ich gehe näher heran, eine Frau stützt einen Freund. Einen Verletzten? Nein, ich höre sie sprechen.

You have to log in to edit this translation.

Meta

Status:
current
Date added:
2014-11-22 15:16:00 GMT
Translated by:
mischca
Priority of the original:
normal
More links:
or Cancel
1
Legend:
current
waiting
fuzzy
old
with warnings

Export as