ProjectsAutistici & Inventati - 10 anni di hacking e mediattivismoGlossarioGerman Log in

Translation of Glossario: German

1 2 3 4 5
Filter ↓ Sort ↓ All  Untranslated (random)
Prio Original string Translation
FLUG. Acronimo di Firenze Linux User Group, è il Linux User Group che opera nel capoluogo toscano. I LUG sono libere associazioni di utenti Linux che si ripropongono di lavorare su uno specifico territorio. In genere fanno riferimento alla ILS, la Italian Linux Society, ma agiscono indipendentemente da essa. Come gli altri LUG, il FLUG è dedito alla diffusione e allo sviluppo del software libero ed è aperto a chiunque voglia collaborare al progetto nel rispetto del suo manifesto. In generale, il fine del gruppo è la ridistribuzione del software senza vincoli per gli utenti nel loro uso del programma, e il sistema operativo di riferimento è Linux “perché Linux trae la sua forza tecnica dal fatto di essere uno UNIX, la sua forza morale dal fatto di essere FREE”. Nello specifico, Il FLUG realizza programmi, documentazione e traduzioni che vengono rilasciati sotto licenza libera. Dal 1998 al 2008, il FLUG ha organizzato periodicamente corsi di avviamento “al sistema operativo del pinguino”. Dal marzo 2009 tiene incontri a tema aperiodici, secondo lo schema delle hacknight, e organizza il Linux Day nella propria città. Nel 2003, il FLUG ha messo online un server, detto “il serverone”, su cui ospita i servizi per la propria comunità e per altri gruppi analoghi con sede in altre città. Il 27 giugno del 2005 è stata riscontrata una compromissione fisica del server, presso la sede milanese del provider Inet. Il serverone non conteneva alcun tipo di dato sensibile, se si escludono quelli necessari al funzionamento dei servizi stessi e la posta elettronica personale dei pochi aderenti al FLUG autoriz #264 #--- You have to login to add a translation. Details

FLUG. Acronimo di Firenze Linux User Group, è il Linux User Group che opera nel capoluogo toscano. I LUG sono libere associazioni di utenti Linux che si ripropongono di lavorare su uno specifico territorio. In genere fanno riferimento alla ILS, la Italian Linux Society, ma agiscono indipendentemente da essa. Come gli altri LUG, il FLUG è dedito alla diffusione e allo sviluppo del software libero ed è aperto a chiunque voglia collaborare al progetto nel rispetto del suo manifesto. In generale, il fine del gruppo è la ridistribuzione del software senza vincoli per gli utenti nel loro uso del programma, e il sistema operativo di riferimento è Linux “perché Linux trae la sua forza tecnica dal fatto di essere uno UNIX, la sua forza morale dal fatto di essere FREE”. Nello specifico, Il FLUG realizza programmi, documentazione e traduzioni che vengono rilasciati sotto licenza libera. Dal 1998 al 2008, il FLUG ha organizzato periodicamente corsi di avviamento “al sistema operativo del pinguino”. Dal marzo 2009 tiene incontri a tema aperiodici, secondo lo schema delle hacknight, e organizza il Linux Day nella propria città. Nel 2003, il FLUG ha messo online un server, detto “il serverone”, su cui ospita i servizi per la propria comunità e per altri gruppi analoghi con sede in altre città. Il 27 giugno del 2005 è stata riscontrata una compromissione fisica del server, presso la sede milanese del provider Inet. Il serverone non conteneva alcun tipo di dato sensibile, se si escludono quelli necessari al funzionamento dei servizi stessi e la posta elettronica personale dei pochi aderenti al FLUG autoriz #264 #---

You have to log in to edit this translation.

Meta

Status:
untranslated
Priority of the original:
normal
More links:
or Cancel
zati all’accesso al server per poter svolgere i compiti relativi alla gestione del server stesso. Il serverone è stato installato ex novo e rimesso in rete il 3 agosto 2005. You have to login to add a translation. Details

zati all’accesso al server per poter svolgere i compiti relativi alla gestione del server stesso. Il serverone è stato installato ex novo e rimesso in rete il 3 agosto 2005.

You have to log in to edit this translation.

Meta

Status:
untranslated
Priority of the original:
normal
More links:
or Cancel
G8 GENOVA, 2001. Tra il 20 e il 22 luglio 2001 si tiene nella città di Genova il ventisettesimo summit internazionale noto come G8. Come nelle altre occasioni, il movimento no global organizza un controvertice, che prevede varie manifestazioni e un corteo finale; diversamente dalle altre occasioni, a Genova succede l’impensabile: la morte del giovane manifestante Carlo Giuliani. Il controvertice resterà tristemente famoso per le terribili violenze da parte delle forze dell’ordine in piazza i giorni di venerdì e sabato, soprusi che continuano durante la perquisizione della scuola Diaz quella sera stessa e nel carcere di Bolzaneto i giorni successivi. You have to login to add a translation. Details

G8 GENOVA, 2001. Tra il 20 e il 22 luglio 2001 si tiene nella città di Genova il ventisettesimo summit internazionale noto come G8. Come nelle altre occasioni, il movimento no global organizza un controvertice, che prevede varie manifestazioni e un corteo finale; diversamente dalle altre occasioni, a Genova succede l’impensabile: la morte del giovane manifestante Carlo Giuliani. Il controvertice resterà tristemente famoso per le terribili violenze da parte delle forze dell’ordine in piazza i giorni di venerdì e sabato, soprusi che continuano durante la perquisizione della scuola Diaz quella sera stessa e nel carcere di Bolzaneto i giorni successivi.

You have to log in to edit this translation.

Meta

Status:
untranslated
Priority of the original:
normal
More links:
or Cancel
HOAX. “Bufala” o semplicemente “beffa”, lo hoax è uno scherzo relativamente complesso e portato avanti su larga scala, teso a causare l’imbarazzo generale. Il fine è spesso quello di indurre un cambiamento di percezione e quindi una sensibilizzazione nelle persone rispetto a uno specifico tema sociale o politico. Lo hoax non va confuso con la truffa, perché il suo scopo non è causare una perdita economica a terzi, e va distinto dalle leggende metropolitane, che si diffondono con un meccanismo diverso, per cui le persone sono vettori inconsapevoli di una credenza. Per hoax si intende un falso deliberatamente costruito per passare come verità: chi lo realizza è consapevole di ingannare, ma lo fa assecondando lo spirito del gioco o della provocazione culturale. You have to login to add a translation. Details

HOAX. “Bufala” o semplicemente “beffa”, lo hoax è uno scherzo relativamente complesso e portato avanti su larga scala, teso a causare l’imbarazzo generale. Il fine è spesso quello di indurre un cambiamento di percezione e quindi una sensibilizzazione nelle persone rispetto a uno specifico tema sociale o politico. Lo hoax non va confuso con la truffa, perché il suo scopo non è causare una perdita economica a terzi, e va distinto dalle leggende metropolitane, che si diffondono con un meccanismo diverso, per cui le persone sono vettori inconsapevoli di una credenza. Per hoax si intende un falso deliberatamente costruito per passare come verità: chi lo realizza è consapevole di ingannare, ma lo fa assecondando lo spirito del gioco o della provocazione culturale.

You have to log in to edit this translation.

Meta

Status:
untranslated
Priority of the original:
normal
More links:
or Cancel
INDIVIA. Indivia nasce dall’esigenza di spazio virtuale, di contenitori che accolgano progetti legati alla condivisione dei saperi e delle esperienze. Indivia vuole essere il primo nodo di un server più vicino al concetto di rete; più modulare, collettivo, scalabile, con una struttura capace di annetterne altre in una prospettiva distante dalla tipica macchina unica che dispensa servizi. You have to login to add a translation. Details

INDIVIA. Indivia nasce dall’esigenza di spazio virtuale, di contenitori che accolgano progetti legati alla condivisione dei saperi e delle esperienze. Indivia vuole essere il primo nodo di un server più vicino al concetto di rete; più modulare, collettivo, scalabile, con una struttura capace di annetterne altre in una prospettiva distante dalla tipica macchina unica che dispensa servizi.

You have to log in to edit this translation.

Meta

Status:
untranslated
Priority of the original:
normal
More links:
or Cancel
www.indivia.net I.T. (Information Technology). Acronimo di Information Technology, tecnologia dell’informazione, traducibile in italiano come “informatica” se intesa in senso ampio. I.T. è infatti una sigla che nasce in ambito tecnico-ingegneristico per indicare la gestione, la conservazione e la fruibilità dei dati, ma che, con la crescita esplosiva del fenomeno digitale, è passata nel linguaggio comune a denotare un ambito più ampio, conoscitivo, tradizionalmente coperto dalla teoria della comunicazione. 270 #--- You have to login to add a translation. Details

www.indivia.net I.T. (Information Technology). Acronimo di Information Technology, tecnologia dell’informazione, traducibile in italiano come “informatica” se intesa in senso ampio. I.T. è infatti una sigla che nasce in ambito tecnico-ingegneristico per indicare la gestione, la conservazione e la fruibilità dei dati, ma che, con la crescita esplosiva del fenomeno digitale, è passata nel linguaggio comune a denotare un ambito più ampio, conoscitivo, tradizionalmente coperto dalla teoria della comunicazione. 270 #---

You have to log in to edit this translation.

Meta

Status:
untranslated
Priority of the original:
normal
More links:
or Cancel
Oggi con I.T. è quindi prassi comune riferirsi: You have to login to add a translation. Details

Oggi con I.T. è quindi prassi comune riferirsi:

You have to log in to edit this translation.

Meta

Status:
untranslated
Priority of the original:
normal
More links:
or Cancel
a una gamma molto varia di attività direttamente o indirettamente collegate alla creazione, memorizzazione, conservazione, trasmissione e scambio di ogni genere di informazione che si avvalga di un meccanismo di diffusione o divulgazione digitale, senza distinzione di formato; agli studi e alle competenze attraverso cui queste attività vengono esercitate; agli strumenti tecnologici attraverso cui questo avviene. La sigla ha quindi un più generale significato riconducibile, ma non limitato, ai processi che coinvolgono le macchine (computer), sia relativamente all’hardware, al software, ai sistemi operativi e ai linguaggi informatici, sia relativamente ai contenuti, ai dati, alle informazioni stesse. Oggi tutto ciò che venga percepito come “conoscenza” e che si avvalga di un meccanismo di trasmissione dell’informazione digitale è considerato parte del dominio dell’I.T. You have to login to add a translation. Details

a una gamma molto varia di attività direttamente o indirettamente collegate alla creazione, memorizzazione, conservazione, trasmissione e scambio di ogni genere di informazione che si avvalga di un meccanismo di diffusione o divulgazione digitale, senza distinzione di formato; agli studi e alle competenze attraverso cui queste attività vengono esercitate; agli strumenti tecnologici attraverso cui questo avviene. La sigla ha quindi un più generale significato riconducibile, ma non limitato, ai processi che coinvolgono le macchine (computer), sia relativamente all’hardware, al software, ai sistemi operativi e ai linguaggi informatici, sia relativamente ai contenuti, ai dati, alle informazioni stesse. Oggi tutto ciò che venga percepito come “conoscenza” e che si avvalga di un meccanismo di trasmissione dell’informazione digitale è considerato parte del dominio dell’I.T.

You have to log in to edit this translation.

Meta

Status:
untranslated
Priority of the original:
normal
More links:
or Cancel
JABBER. Traducibile come “chiacchiericcio”, Jabber è un protocollo di comunicazione orientato alla messaggistica istantanea, sviluppato dall’omonima comunità open source nel 1999. Il protocollo, che trova anche applicazione nella tecnologia VoIP (Voice over IP), è oggi indicato con la sigla xmpp. Diversamente dalla maggior parte degli strumenti per la messaggistica istantanea, Jabber sfrutta un approccio aperto sia per quanto riguarda lo sviluppo, sia per quanto riguarda l’implementazione. Questo significa anche che chiunque può offrire un servizio di messaggistica Jabber e interoperare con gli altri analogamente forniti. Molti client che parlano #271 #--- You have to login to add a translation. Details

JABBER. Traducibile come “chiacchiericcio”, Jabber è un protocollo di comunicazione orientato alla messaggistica istantanea, sviluppato dall’omonima comunità open source nel 1999. Il protocollo, che trova anche applicazione nella tecnologia VoIP (Voice over IP), è oggi indicato con la sigla xmpp. Diversamente dalla maggior parte degli strumenti per la messaggistica istantanea, Jabber sfrutta un approccio aperto sia per quanto riguarda lo sviluppo, sia per quanto riguarda l’implementazione. Questo significa anche che chiunque può offrire un servizio di messaggistica Jabber e interoperare con gli altri analogamente forniti. Molti client che parlano #271 #---

You have to log in to edit this translation.

Meta

Status:
untranslated
Priority of the original:
normal
More links:
or Cancel
questo protocollo sono disponibili come software libero e open source. A/I ha scelto di offrire Jabber perché queste sue caratteristiche ne fanno una buona base per la comunicazione sicura e perché è possibile crittare le conversazioni via Jabber con un sistema chiamato OTR. You have to login to add a translation. Details

questo protocollo sono disponibili come software libero e open source. A/I ha scelto di offrire Jabber perché queste sue caratteristiche ne fanno una buona base per la comunicazione sicura e perché è possibile crittare le conversazioni via Jabber con un sistema chiamato OTR.

You have to log in to edit this translation.

Meta

Status:
untranslated
Priority of the original:
normal
More links:
or Cancel
www.autistici.org/jabber KRIPTONITE. Nel 1998 esce il libro Kriptonite. Fuga dal controllo globale. Crittografia, anonimato e privacy nelle reti telematiche di Joe Lametta (Nautilus, Torino). Dietro lo pseudonimo si nasconde il lavoro collettivo di una certa area dell’antagonismo telematico italiano. L’opera non è soggetta a copyright ed è interamente disponibile online. Per illustrare gli strumenti descritti nelle complesse e accurate schede tecniche, Kriptonite usa come espediente il racconto in prima persona di Joe Lametta, che di quegli stessi strumenti si è avvalso per mettere a segno un colpo da un miliardo di dollari. You have to login to add a translation. Details

www.autistici.org/jabber KRIPTONITE. Nel 1998 esce il libro Kriptonite. Fuga dal controllo globale. Crittografia, anonimato e privacy nelle reti telematiche di Joe Lametta (Nautilus, Torino). Dietro lo pseudonimo si nasconde il lavoro collettivo di una certa area dell’antagonismo telematico italiano. L’opera non è soggetta a copyright ed è interamente disponibile online. Per illustrare gli strumenti descritti nelle complesse e accurate schede tecniche, Kriptonite usa come espediente il racconto in prima persona di Joe Lametta, che di quegli stessi strumenti si è avvalso per mettere a segno un colpo da un miliardo di dollari.

You have to log in to edit this translation.

Meta

Status:
untranslated
Priority of the original:
normal
More links:
or Cancel
Dai bassifondi di Metropolis, tra cantine malfamate topi e spazzatura, Joe Lametta intraprende la strada del crimine !no a diventare il luogotenente di Lex Luthor, terrore e incubo della città. All’apice della sua carriera un’operazione rocambolesca gli permette di rubare un miliardo di dollari, truffando il sindaco, la polizia, Superman e in!ne il suo stesso padrone. Le sue armi sono un modem e un computer portatile; un manuale lo aiuta spiegando le tecniche per comunicare nelle situazioni più dif!cili conservando anonimato e sicurezza. Di Joe Lametta e del miliardo di dollari si sono perse le tracce, ma ci è rimasto il manuale e il racconto della sua impresa. You have to login to add a translation. Details

Dai bassifondi di Metropolis, tra cantine malfamate topi e spazzatura, Joe Lametta intraprende la strada del crimine !no a diventare il luogotenente di Lex Luthor, terrore e incubo della città. All’apice della sua carriera un’operazione rocambolesca gli permette di rubare un miliardo di dollari, truffando il sindaco, la polizia, Superman e in!ne il suo stesso padrone. Le sue armi sono un modem e un computer portatile; un manuale lo aiuta spiegando le tecniche per comunicare nelle situazioni più dif!cili conservando anonimato e sicurezza. Di Joe Lametta e del miliardo di dollari si sono perse le tracce, ma ci è rimasto il manuale e il racconto della sua impresa.

You have to log in to edit this translation.

Meta

Status:
untranslated
Priority of the original:
normal
More links:
or Cancel
(Kriptonite, Introduzione) #272 #--- You have to login to add a translation. Details

(Kriptonite, Introduzione) #272 #---

You have to log in to edit this translation.

Meta

Status:
untranslated
Priority of the original:
normal
More links:
or Cancel
A parte l’immaginario letterario hacker e dintorni, Kriptonite è un manuale pratico di autodifesa digitale, uno strumento di divulgazione pensato per sottrarsi al controllo sociale e alla limitazione delle libertà individuali nell’era telematica. Lo scopo della pubblicazione è dare una panoramica esauriente delle risorse tecnologiche esistenti per garantirsi anonimato e privacy in rete. You have to login to add a translation. Details

A parte l’immaginario letterario hacker e dintorni, Kriptonite è un manuale pratico di autodifesa digitale, uno strumento di divulgazione pensato per sottrarsi al controllo sociale e alla limitazione delle libertà individuali nell’era telematica. Lo scopo della pubblicazione è dare una panoramica esauriente delle risorse tecnologiche esistenti per garantirsi anonimato e privacy in rete.

You have to log in to edit this translation.

Meta

Status:
untranslated
Priority of the original:
normal
More links:
or Cancel
Non viene ignorato l’unico aspetto controverso, ovvero che gli strumenti offerti possono anche finire “nelle mani sbagliate”. Si spiega quindi a più riprese come le campagne del sospetto contro l’anonimato siano veicolate da interessi che niente hanno a che fare con la difesa degli innocenti e si risponde alla questione sostenendo che “questo non rientra tra le nostre preoccupazioni: preferiamo considerarlo piuttosto un problema in più per tutti coloro che sono soliti fare appello al senso di responsabilità degli individui solo quando per qualche motivo gli altri (più ‘convincenti’) metodi di controllo non funzionano più”. You have to login to add a translation. Details

Non viene ignorato l’unico aspetto controverso, ovvero che gli strumenti offerti possono anche finire “nelle mani sbagliate”. Si spiega quindi a più riprese come le campagne del sospetto contro l’anonimato siano veicolate da interessi che niente hanno a che fare con la difesa degli innocenti e si risponde alla questione sostenendo che “questo non rientra tra le nostre preoccupazioni: preferiamo considerarlo piuttosto un problema in più per tutti coloro che sono soliti fare appello al senso di responsabilità degli individui solo quando per qualche motivo gli altri (più ‘convincenti’) metodi di controllo non funzionano più”.

You have to log in to edit this translation.

Meta

Status:
untranslated
Priority of the original:
normal
More links:
or Cancel
1 2 3 4 5
Legend:
current
waiting
fuzzy
old
with warnings

Export as